Onora Il Padre. Quarto Comandamento by Giancarlo De Cataldo

autore:Giancarlo De Cataldo [Cataldo, Giancarlo De]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Narrativa Italiana
ISBN: 9788806186951
Google: lOHrPQAACAAJ
editore: Einaudi
pubblicato: 2008-12-15T00:00:00+00:00

Prima di andarsene, l'anziano magistrato strinse la mano a Prosperi, assicurandolo che non ci sarebbero state conseguenze per la piccola intemperanza di poco prima. E gli confessò che anche lui aveva fatto una fatica del diavolo a mantenere il controllo.

In commissariato si respirava un'aria di grande euforia.

L'ispettrice Rubino si era sciolti i capelli e aveva improvvisato una grottesca parodia di tango coinvolgendo un legnoso Ippoliti.

Roberto Fernandez aveva gli occhi lucidi di commozione.

Prosperi, «in attesa che quelli della Penitenziaria si decidano a muovere il culo e si vengano a caricare il nostro amico», aveva ordinato piadina e spumante per tutti.

E in un estremo sussulto di generosità, aveva invitato alla bevuta persino gli odiati giornalisti che dall'inizio della storia stazionavano nell'androne della questura.

Tutti cercavano Matteo Colonna. Ma Matteo Colonna, scambiato un cenno di saluto con i due nerboruti agenti che guardavano a vista il Figlio dei fiori, si era intrufolato nella stanza degli interrogatori, chiudendosi la porta alle spalle. Le dichiarazioni dell'arrestato confermavano la sua intuizione. Stavano per prendere una colossale fregatura. Avevano beccato l'uomo sbagliato. D'Ottavi non era il Figlio dei fiori. Ma con un po' di fortuna, forse, li avrebbe portati sino al vero assassino.

D'Ottavi giocherellava con un foglio bianco. Stava facendo una barchetta. Visto Matteo, gli piantò addosso due occhi smarriti.

- Che cazzo c'è? Che vuoi da meì Matteo restò qualche secondo in silenzio a osservarlo. Un bambino mai cresciuto. Un bambino a cui avevano strappato la vita, dandogli in cambio soltanto doni di morte. Se fosse riuscito a trovare la chiave giusta...

- Allora? Che c'è ancora?

- «Tratta il tuo servo secondo il tuo amore... insegnami i tuoi statuti... mirabili sono i tuoi dettami, e l'anima mia li osserva.

.. volgiti a me, abbi pietà di me... » - Che cazzo stai dicendo ?

- Quello che tu dicevi prima, durante l'interrogatorio. Non lo riconosci? E lo stesso salmo, il 119. La «lode alle leggi di Dio».

- E allora? Sei venuto per farmi sapere che conosci l'Antico Testamento ?

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